L’arte fatta di rumori

L'ARTE FATTA DI RUMORI

Nella mia tesi triennale ho voluto affrontare l’argomento della sonorizzazione di un prodotto audiovisivo in ambito cinematografico, concentrandomi sugli aspetti percettivi e sulla realizzazione pratica del rumore: la cosiddetta Foley Art. La sequenza scelta è tratta da un episodio della serie originale Netflix intitolata “Samurai Gourmet”. L’arte e la verità di questa professione stanno nella purezza del gesto in quanto tale, finalizzate al ricreare ogni suono, ogni rumore, ogni sfumatura nella storia, usando materiali sempre diversi nascosti in una stanza: da un tubo d’acqua ad un granello di sabbia. Il rumore ricreato dai Foley artists usa la finzione per prendere vita. Ed è ammirabile la loro capacità di parlare alle nostre menti, di farlo segretamente, senza farcelo sapere.